Parlateci di voi.
Rosh: Due normali ragazzi ai quali, sin da piccoli, piace scrivere il proprio nome su qualsiasi superficie.
Dems: Siamo due figli di p******a delle tenebre, molta gente si caga sotto dei nostri morti quando sorge il sole. Da piccolo non mi piaceva studiare… tutto il giorno per strada. Ho finito per fare questa m***a.
Ritenete importante far parte di una Crew?
Rosh: Una Crew è una famiglia, una estensione di noi stessi, uno scrittore gigante con molte braccia, uno stesso stile con sfumature, un nome, fratelli del male, questo è una Crew.
Dems: È il nostro marchio, il nostro codice a barre, come il marchio che fanno alle vacche con un ferro ardente. Facciamo parte di una delle Crew più antiche della nostra città: 333 (la metà del male del diavolo) che incominciò nel 1992 per iniziativa di Rosh Wild e Aito 100.
Quanto conta il writing nella vostra vita?
Rosh: Imprescindibile, mi aiuta a sfruttare i miei migliori momenti, a sentirmi bene con me stesso. È come pregare, praticamente una religione (senza falsi idoli). Siamo amanti dei graffiti! Dei buoni graffiti. La nostra vita gira intorno ad “essi”, anche nei momenti di scarsa produzione (che facciamo in modo che siano pochi). Il writing è presente nella nostra mente a qualsiasi ora del giorno, ci crediamo.
Dems: È la cosa più importante per me, mi dà tutto ciò di cui ho bisogno. È molto importante, come l’aria che respiriamo. Graffiti o morte!
Ci sono artisti che hanno esercitato una particolare influenza nella vostra crescita artistica
Rosh: Molti, sia dentro al mondo del writing che fuori, ma soprattutto ci influenzano i “compagni di arma”, la gente con la quale siamo soliti dipingere.
Dems: L’influenza è reciproca, la mia città è piena di buoni writers. Nel mio quartiere è nato lo stile.
Quando dipingete, partite da un progetto o preferite improvvisare?
Rosh: C’è di tutto, a volte abbiamo un progetto molto chiaro nella nostra testa, altre volte preferiamo improvvisare e che prenda forma lavorando.
Dems: La maggior parte delle volte è FREESTYLE. Mi piacciono molto le cose improvvisate, è lì che si dimostra la qualità di ognuno.
Quali requisiti deve avere un vostro graffito per soddisfarvi?
Rosh: Soprattutto stile, la tecnica è importante, ma do più valore ad un lavoro con stile personale che ad uno eseguito con tecnica pulita.
Dems: Il requisito è che ciascun pezzo mi piaccia più di quello precedente. Che ci sia una evoluzione, a livello personale per continuare motivato e per perfezionare lo stile.
Frequentate generalmente convention di writing?
Dems: Frequentiamo i Clubs di notte e i luoghi dove c’è sangue fresco di donzella.
Lasciate un messaggio a tutti:
Rosh: Mojitos gratis ora!!!
Dems: Grazie “cabrones” (ride) per aver inventato la pizza, gli spaghetti e i maccheroni! Un saluto da ELCHE CITY… grande città dei graffiti.
