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Sinceramente, non amo molto le interviste.
Potrà sembrarvi strano, ma credo che possano rappresentare solo una parte di noi stessi e il più delle volte rischiano di divenire una semplice elencazione di fatti.
Spesso tutto è già stato detto o ciò che dal mio punto di vista potrebbe sembrare più interessante, potrebbe essere troppo personale da dire a tutti.
Nella mia crescita artistica la frequenza in una scuola di disegno greco ha influito molto, ha cambiato le mie opinioni verso i colori, le bozze e soprattutto riguardo composizioni e forme.
Ora non mi importa di realizzare pezzi “bellissimi”, di facile assimilazione, quanto piuttosto creare uno stile illustrativo originale, capace di separare le cose utili da quelle inutili, unito al mio modo di pensare ed immaginare.
La mia ispirazione viene principalmente dalla natura e da forme che non sembrano avere una struttura precisa.
Apprezzo molto i disegni dei bambini o i primi pezzi che non sono ancora stati influenzati da altri stili, perché sono “puri”, immuni da influenze “esterne”… mi sembra molto difficile non essere ispirati da ciò che si vede e iniziare dal niente.
Ad essere sincero, i graffiti di per se oggi mi sembrano noiosi!
Non fraintendete, è solo il mio punto di vista, un mio conflitto sempre presente, che tutte le persone più creative affrontano ad un certo punto, una sorta di ricerca infinita per qualcosa di nuovo, una specie di continua insoddisfazione che può portarti più lontano e cambiare le tue priorità nella vita.
Ritengo importante essere aperto a nuovi esperimenti e alla ricerca di espressione con differenti tecniche.
Non è che mi mancano “i buoni vecchi tempi” o che non mi piace il lavoro degli altri, ma spesso mi sento stagnante in un “mondo di graffiti” con tutte le sue strane regole e le sue procedure stereotopiche!
Anche se non voglio essere classificato come un writer tipico, i graffiti sono stati una parte importante della mia vita e non dimentico tutte le esperienze utili.
Hitnes, San, Esteo, Naste, Rok2, ECB, Esher… sono solo alcuni tra quelli da nominare per una combinazione vincente.
Amo molto viaggiare per conoscere gente, condividere le esperienze, imparare i punti di vista degli altri e le loro culture!
Chissà se il mio desiderio di viaggiare esisterebbe anche senza essere coinvolto in questo lavoro!?
I graffiti sono il miglior modo di incontrare nuove persone ma avere una personalità interessante è molto più importante di essere un grande writer.
E si spera che l’amicizia duri più a lungo di un pezzo!
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